Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5672 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:5672SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il decorso del termine di trenta giorni previsto dall'art. 19, comma 3, della legge n. 241/1990 per l'esercizio dei poteri inibitori da parte dell'amministrazione in caso di accertata carenza dei requisiti e presupposti legittimanti la denuncia di inizio attività (DIA) o la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), comporta che l'amministrazione, per poter successivamente adottare provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione dei suoi effetti, debba seguire il procedimento di autotutela di cui agli artt. 21-quinquies e 21-nonies della medesima legge. Ciò implica il rispetto delle garanzie partecipative dell'interessato, l'accertamento della sussistenza di un atto illegittimo e della prevalenza dell'interesse pubblico rispetto a quello privato, tenuto conto anche dell'affidamento ingeneratosi in capo al privato per effetto del decorso del tempo. Il mancato rispetto di tali presupposti e modalità procedimentali determina l'illegittimità del provvedimento adottato dall'amministrazione oltre il termine di trenta giorni, in quanto emanato in violazione della disciplina sull'autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/05/2022

N. 05672/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00361/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 361 del 2008, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), presso il cui studio in Roma, via C. Mirabello, 14, ha eletto domicilio;

contro

Comune di Velletri, in persona del Sindaco
p.t.
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via G. Bettolo, 9;

per l'annullamento

del provvedimento n. 35488 del 4.10.2007, prot. 35488, con cui il Comune di Velletri ha disposto l’“annullamento della D.I.A. prot. com.le n. 38898 del 10.10.2003 richiesta a sanatoria ai sensi dell’art. 37 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.