Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29707 del 13 luglio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:29707PEN

Massima

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Il dolo generico è sufficiente per l'integrazione del reato di lesioni volontarie, non essendo necessario accertare la volontà specifica di cagionare l'evento lesivo. L'attenuante della provocazione non può essere riconosciuta quando il fatto ingiusto posto in essere dalla persona offesa è stato autonomamente valutato dal legislatore come non idoneo a fondare tale circostanza attenuante, come nel caso di reciproche offese verbali. La motivazione della sentenza può ritenersi adeguata anche quando, pur non affrontando espressamente una specifica doglianza difensiva, il suo rigetto emerga implicitamente dal complesso dell'argomentazione svolta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/9/2015 della Corte d'appello di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. Di Leo Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUT…

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