Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 238 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:238SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il procedimento espropriativo per la realizzazione di un'opera pubblica deve rispettare le garanzie procedimentali previste dalla normativa vigente, in particolare: 1. L'amministrazione deve indicare chiaramente la previsione urbanistica legittimante l'esproprio, nel rispetto dell'art. 17, comma 1, d.P.R. n. 327/2001. 2. Deve essere data adeguata comunicazione ai proprietari interessati dell'avvio del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art. 11 d.P.R. n. 327/2001, nonché dell'avvenuta approvazione del piano o progetto definitivo dell'opera pubblica, in conformità all'art. 17, comma 2, d.P.R. n. 327/2001. 3. Il procedimento di approvazione del piano o progetto definitivo deve garantire la partecipazione dei proprietari interessati, nel rispetto del principio del contraddittorio e del diritto di difesa. 4. L'amministrazione deve motivare adeguatamente le proprie scelte, contemperando l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera con quello privato alla salvaguardia della proprietà. 5. L'espropriazione non può produrre effetti irragionevoli o sproporzionati, come l'interclusione o la grave compromissione dell'accessibilità del fondo residuo non espropriato. 6. Nell'individuazione dell'indennità di esproprio, l'amministrazione deve tenere conto di eventuali riduzioni di valore della parte di proprietà non espropriata, ai sensi dell'art. 33 d.P.R. n. 327/2001. 7. L'esecuzione del provvedimento espropriativo deve limitarsi all'area e ai beni espressamente indicati nel decreto di esproprio, senza estendersi a porzioni non comprese nell'oggetto dell'espropriazione.

Sentenza completa

N. 02002/2008
REG.RIC.

N. 00238/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02002/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2002 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via G. Cuomo n. 17, presso l’avv. ((omissis));

contro

Comune di Montoro Superiore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Arce n. 122;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Redi s.r.l., rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via Balzico n. 26;

per l'annullamento

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.