Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 66 del 2018

ECLI:IT:TARBAS:2018:66SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, in quanto vincolante ai sensi dell'art. 182, comma 3-ter, del d.lgs. n. 42 del 2004, è immediatamente lesivo e autonomamente impugnabile. L'accertamento di compatibilità paesaggistica implica una valutazione discrezionale dell'Amministrazione preposta alla gestione del vincolo in ordine alla compatibilità delle opere con i valori paesaggistici dell'area e le connesse esigenze di tutela. Il parere negativo è sufficientemente motivato con l'indicazione delle ragioni di incompatibilità dell'intervento realizzato con le caratteristiche tipologiche e architettoniche del fabbricato e del contesto paesaggistico, senza che rilevi il deficit motivazionale o l'erroneità dei presupposti di fatto dedotti dal ricorrente, atteso che le valutazioni dell'Autorità amministrativa competente non possono essere superate dalle conclusioni di consulenze tecniche di parte. L'obbligo di partecipazione procedimentale di cui agli artt. 7 e 10-bis della l. n. 241 del 1990 non trova applicazione in presenza di un parere vincolante, in virtù di quanto disposto dall'art. 21-octies della medesima legge. Inoltre, l'invito alla rimessione in pristino contenuto nella nota regionale impugnata non determina un autonomo interesse a ricorrere, in considerazione della successiva determinazione comunale che ha ritenuto impossibile la demolizione delle opere abusive, limitandosi a irrogare la sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2018

N. 00066/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00081/2007 REG.RIC.

N. 00203/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso avente numero di registro generale 81 del 2007, proposto da:
- ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), da intendersi domiciliati, ai sensi dell’art. 25, n. 1, lett.
a
) cod. proc. amm., presso la segreteria di questo Tribunale;

contro

- Ministero per i beni e le attività culturali, in persona del Ministro in carica, Direzione generale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata, in persona del legale rappresentante pro tempore, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggio della Basilicata, in persona …

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