Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3392 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:3392SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine perentorio di sessanta giorni previsto dalla legge per l'adozione o il diniego del nulla osta paesaggistico-ambientale da parte dell'autorità statale di controllo rende invalido il provvedimento di annullamento dell'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal comune, con conseguente illegittimità del provvedimento comunale che nega la sanatoria edilizia e ingiunge la demolizione dell'opera. Il rispetto dei termini procedimentali costituisce un principio fondamentale dell'azione amministrativa, volto a garantire la certezza e la celerità dell'esercizio dei poteri pubblici, nonché il diritto del privato a una conclusione tempestiva del procedimento. L'inosservanza del termine perentorio stabilito dalla legge per l'adozione del provvedimento finale determina l'illegittimità di quest'ultimo, a prescindere dalla valutazione di merito sulla compatibilità paesaggistico-ambientale dell'intervento edilizio, in quanto la tempestività dell'azione amministrativa rappresenta un requisito essenziale per l'esercizio regolare della funzione pubblica. Pertanto, l'autorità amministrativa è tenuta a riesaminare la questione, senza poter far valere il decorso del termine per l'adozione del provvedimento di controllo, al fine di garantire il rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, nonché il diritto del privato a una conclusione celere del procedimento.

Sentenza completa

N. 11254/2002
REG.RIC.

N. 03392/2013 REG.PROV.COLL.

N. 11254/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11254 del 2002, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 22;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede domicilia per legge;
Comune di Montefiascone, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza 20.6.2002 n. 45 dell’U.O.T.-Settore Tecnico del Comune di Montefiascone, con la quale è s…

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