Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 35682 del 28 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:35682PEN

Massima

Massima ufficiale
Per la configurabilità dell'ipotesi di codetenzione per uso di gruppo di sostanza stupefacente, non punibile in base all'art. 75 d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, occorre la prova rigorosa che la droga sia stata acquistata in comune, con il denaro cioè di tutti i partecipanti al gruppo ed allo scopo di destinarla al consumo esclusivo dei medesimi. Se l'acquisto e il consumo rimangono circoscritti all'interno del gruppo degli assuntori, è irrilevante che la sostanza sia detenuta da uno solo di essi, in quanto l'intero quantitativo è idealmente divisibile in quote corrispondenti al numero dei menzionati partecipanti. In difetto di ciò, sussiste per il detentore il reato di cessione, sia pure gratuita, a terzi di sostanza stupefacente. (La Corte ha precisato che la contraria prova della destinazione della droga allo spaccio spetta all'accusa, mentre non incombe all'imputato l'onere inverso di dimostrare la propria innocenza).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana G. - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sui ricorsi proposti da:

DI. RI. RA., N. IL (OMESSO);

SU. GI., N. IL (OMESSO);

SU. AL., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/03/2006 di BOLOGNA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione svolta dal Consigliere Dr. ROMIS VINCENZO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi;

Ud…

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