Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 797 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:797SENB

Massima

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Il dirigente comunale o il responsabile degli uffici e dei servizi, nei comuni sprovvisti di tale qualifica, è competente a emettere l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, in quanto trattasi di un tipico potere gestionale, immediatamente operativo per effetto di legge, senza necessità di mediazione statutaria o regolamentare dell'ente locale. La realizzazione di ampliamenti, quali una camera, una cucina e un corridoio, ad una preesistente unità immobiliare, integra una nuova costruzione con rilevanza volumetrica, per la quale occorre il preventivo permesso di costruire ai sensi dell'art. 10, comma 1, lett. a), del d.P.R. n. 380/2001. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a emettere l'ordinanza di demolizione, in quanto l'esercizio del potere repressivo dell'abuso edilizio costituisce un atto dovuto, per il quale è in re ipsa l'interesse pubblico alla sua rimozione, senza che sia necessario verificare la possibilità di irrogare una mera sanzione pecuniaria, prevista dall'art. 34 del T.U. sull'edilizia solo per gli interventi realizzati in parziale difformità dal permesso di costruire. Inoltre, l'ordinanza di demolizione può ritenersi sufficientemente motivata per effetto della sola descrizione dell'abuso accertato, senza che l'amministrazione debba verificare d'ufficio la possibilità di conseguire la sanatoria delle opere, in assenza di una specifica istanza in tal senso da parte del privato.

Sentenza completa

N. 00059/2010
REG.RIC.

N. 00797/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00059/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 59 del 2010, proposto da:
Diego Matarese e Almerinda Tirozzi, rappresentati e difesi dagli avv.ti Angelo Marino e Matteo Orefice, coi quali sono domiciliati in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Casoria, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti Mauro Iavarone e Giovanni Cresci, coi quali è domiciliato in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

per l'annullamento

previa sospensiva

ORDINANZA N. 86 DEL 2/10/2009 DI DEMOLIZIONE OPERE.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visto l'…

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