Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 7963 del 4 agosto 1981
ECLI:IT:CASS:1981:7963PEN
Massima
Massima ufficiale
La contravvenzione prevista dagli artt. 5, lett. g) e legge 30 aprile 1962 n. 283 (disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande), che punisce l'aggiunta di additivi chimici non autorizzati con decreto del ministro della sanità o, nel caso che siano autorizzati, senza l'osservanza delle norme prescritte per il loro impiego, è un reato di pericolo presunto, perché per la sua configurabilità non esigono né la produzione di un effetto di danno per la salute del consumatore né il pregiudizio delle caratteristiche igieniche degli alimenti.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3033 del 14 aprile 1983
ECLI:IT:CASS:1983:3033PENNella preparazione di prodotti alimentari, l'uso di additivi chimici autorizzati deve essere fatto con il rispetto delle norme che lo disciplinano, poiché l'inosservanza di esse costituisce reato.
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12532 del 20 aprile 2020
ECLI:IT:CASS:2020:12532PENIn tema di produzione e vendita di sostanze alimentari, il reato di cui all'art. 5, comma 1, lett. g), legge 30 aprile 1962, n. 283, è configurabile non solo qualora colposamente vengano aggiunti agl…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10237 del 12 marzo 2024
ECLI:IT:CASS:2024:10237PENIntegra la contravvenzione di pericolo presunto di cui all'art. 5, comma 1, lett. g), legge 30 aprile 1962, n. 283, punibile a titolo di colpa, l'originario impiego o la colposa aggiunta di additivi …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8517 del 4 ottobre 1982
ECLI:IT:CASS:1982:8517PENLe ipotesi di reato contravvenzionale previste dall'. 5 lett. g. legge n.. 283 del 1962, riguardante la preparazione, vendita, somministrazione ecc. di sostanze alimentari con aggiunta di additivi ch…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 978 del 5 aprile 1996
ECLI:IT:CASS:1996:978PENLa contravvenzione prevista dall' art. 5 lett. b) legge 30 aprile 1962, n. 283, sulla disciplina igienica della produzione e vendita di sostanze alimentari e bevande, costituisce reato di perico…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22292 del 9 maggio 2017
ECLI:IT:CASS:2017:22292PENIl reato di cui all'art. 5, lett. g), della L. n. 283 del 1962 è integrato dalla semplice adozione del comportamento vietato, ossia l'impiego di additivi chimici non autorizzati nella preparazione di…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 10181 del 29 settembre 1998
ECLI:IT:CASS:1998:10181PENLa proibizione dell'uso di additivi chimici, di cui all'art. 5, lett g) della legge 30 aprile 1962 n. 283, tende ad inibire le condotte con le quali vengono aggiunte alle sostanze alimentari altre so…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 8238 del 6 ottobre 1984
ECLI:IT:CASS:1984:8238PENLa violazione delle norme relative alla pubblicità sui prodotti alimentari degli ingredienti adoperati, fra cui sono compresi gli additivi chimici consentiti, costituisce illecito amministrativo a se…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 265 del 23 maggio 1992
ECLI:IT:CASS:1992:265PENNel caso di prodotti alimentari confezionati con additivi chimici non autorizzati, la cui vendita, detenzione per la vendita, somministrazione e distribuzione per il consumo sono vietate dall'art. 5,…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 4133 del 21 marzo 1990
ECLI:IT:CASS:1990:4133PENI decreti ministeriali che vietano l'impiego di additivi chimici nella preparazione di determinati alimenti integrano il precetto penale risultante dal combinato disposto degli artt. 5 e 6 della legg…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.