Consiglio di Stato sentenza n. 488 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:488SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che: 1. La destinazione urbanistica di un'area, modificata da una variante generale al P.R.G. approvata dalla Regione, è efficace e vigente sin dalla data di pubblicazione del decreto regionale di approvazione, a prescindere dalla successiva pubblicazione da parte del Comune, in quanto la disciplina introdotta dalla legge regionale lombarda n. 1/2000 in materia di pubblicazione non era ancora in vigore al momento dei fatti. Di conseguenza, un provvedimento inibitorio adottato dal Comune in base alla previgente destinazione agricola dell'area è illegittimo, essendo questa già stata modificata in zona produttiva D2. 2. Il ritiro in autotutela di una variante urbanistica, motivato da vizi procedurali e carenze motivazionali, ha effetto retroattivo, comportando il travolgimento di tutti gli atti successivi adottati in base a tale variante, ivi compresi i provvedimenti inibitori dell'intervento edilizio del privato. 3. Tuttavia, le scelte di pianificazione urbanistica operate dal Comune, anche con l'adozione di una nuova variante che ripristina la destinazione agricola di un'area, rientrano nell'ampia discrezionalità di cui gode l'amministrazione in tale ambito, salvo che non emergano macroscopici e manifesti errori nella valutazione della realtà di fatto esistente, non riscontrati nel caso di specie. Pertanto, il Comune è legittimato a negare il permesso di costruire richiesto dal privato in base alla nuova variante urbanistica.

Sentenza completa

N. 06209/2007
REG.RIC.

N. 00488/2013REG.PROV.COLL.

N. 06209/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello nr. 6209 del 2007, proposto dal COMUNE DI VEROLAVECCHIA, in persona del Sindaco
pro tempore,
rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, via M. Prestinari, 13,

contro

DITTA AUTOTRASPORTI DI ((omissis)) S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il secondo in Roma, viale XXI Aprile, 11,

nei confronti di

PROVINCIA DI BRESCIA, in persona del Presidente
pro tempore,
non costituita,

per l’annullamento e l’int…

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