Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1470 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1470SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale gode di ampia discrezionalità nell'individuare le destinazioni d'uso delle aree, anche in deroga alle previsioni dei precedenti strumenti urbanistici, senza che ciò possa dar luogo a un affidamento giuridicamente tutelabile del privato sulla conferma della previgente disciplina. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente attribuire a un'area una destinazione d'uso diversa da quella precedentemente prevista, anche se ciò comporta una modifica peggiorativa per il proprietario, senza che questi possa vantare un diritto all'invarianza della disciplina urbanistica. La discrezionalità dell'Amministrazione in materia urbanistica, infatti, relega l'interesse del privato alla conferma della previgente destinazione d'uso a un mero interesse di fatto non tutelabile in sede giurisdizionale. Ciò vale anche nel caso in cui il privato abbia presentato una proposta di variante al piano attuativo vigente, ma questa non sia stata ancora approvata con la stipula della relativa convenzione urbanistica, non essendo sufficiente la mera presentazione della proposta per far sorgere un affidamento giuridicamente rilevante. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente respingere la proposta di variante e attribuire all'area una diversa destinazione d'uso nel nuovo strumento urbanistico, senza che ciò integri una violazione del principio del divieto di reformatio in peius.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/06/2017

N. 01470/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01463/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1463 del 2012, proposto da:
H.I.C. HABITARE INNOVARE COSTRUIRE s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Luisa Bachmann, con domicilio ex lege presso la Segreteria di questo TAR;

contro

COMUNE DI GUARDAMIGLIO, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Adriano Pilia, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Viale Bianca Maria, n. 10;

nei confronti di

PROVINCIA DI LODI, in persona del Presidente p.t., non costituita in giudizio;

per l'annullamento

della deliberazio…

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