Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34518 del 5 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34518PEN

Massima

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Il reato contravvenzionale previsto dall'art. 116, comma 13, del Codice della Strada, essendo stato successivamente depenalizzato e trasformato in illecito amministrativo dal d.lgs. n. 8 del 2016, non è più configurabile come reato. Pertanto, la sentenza di condanna deve essere annullata senza rinvio, in applicazione del principio di abolitio criminis di cui all'art. 2, comma 2, c.p., in quanto il fatto non è più previsto dalla legge come reato. Tale soluzione è prioritaria rispetto alla valutazione della prescrizione del reato, in applicazione del principio affermato dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione secondo cui la questione concernente l'abolitio criminis è pregiudiziale rispetto a quella relativa all'estinzione del reato per prescrizione. Tuttavia, ove i termini di prescrizione del reato siano interamente decorsi prima dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 8 del 2016, non si applica la previsione di cui all'art. 9 del medesimo decreto, che impone la trasmissione degli atti all'autorità amministrativa competente per il relativo procedimento sanzionatorio, in quanto tale disposizione non trova applicazione nei casi in cui il reato risulti già prescritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. TANGA Antonio L. - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 7331/14 del 29/04/2014, del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. TANGA ((omissis));
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SALZANO Francesco, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio non essendo il fatto previsto dalla legge come reato.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 7331/14…

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