Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 542 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:542SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sindacato giurisdizionale può essere attivato solo su iniziativa del soggetto che si ritiene leso e il processo amministrativo resta nella disponibilità della parte che lo ha attivato, senza che il giudice possa decidere nel merito qualora la parte attrice, prima della decisione, abbia dichiarato di non avere più alcun interesse alla pronuncia di annullamento degli atti impugnati. Il giudice, in tal caso, non può sostituirsi alla volontà della parte e deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse. Tale principio si fonda sul carattere dispositivo del processo amministrativo, per cui il giudice è vincolato alla domanda proposta dalla parte ricorrente e non può andare oltre i limiti della stessa, essendo precluso l'esercizio di poteri officiosi. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuto difetto di interesse, inoltre, comporta la compensazione integrale delle spese di lite, in ragione della natura meramente formale della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/03/2023

N. 00542/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00142/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 142 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Scafati, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Sant’Anastasia, via Donizetti;
Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
; Ministero dell’Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore

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