Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43062 del 26 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:43062PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni può essere disposto dal giudice sulla base del fumus commissi delicti, ovvero della plausibile riconduzione della fattispecie concreta alla figura astratta del reato contestato, senza che sia necessario un giudizio di probabilità di colpevolezza dell'indagato o la verifica della gravità degli indizi a suo carico, come invece richiesto per l'applicazione delle misure cautelari personali. Il sindacato giurisdizionale del tribunale del riesame e della Corte di Cassazione sulla compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale deve pertanto operare un attento controllo sulla base fattuale del singolo caso, tenendo conto delle concrete risultanze processuali e della effettiva situazione emergente dagli elementi forniti dalle parti, al fine di rappresentare in modo puntuale e coerente la congruenza dell'ipotesi di reato prospettata rispetto ai fatti cui si riferisce la misura del sequestro. Tuttavia, tale verifica non può spingersi fino all'accertamento del merito dell'azione penale o alla valutazione della concreta fondatezza dell'accusa, essendo preclusi al giudice del riesame tali poteri, in ragione della diversità, anche di rango costituzionale, dei valori coinvolti nelle misure cautelari personali e reali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) S.R.L.;
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 257/2014 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 05/11/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA MICCOLI;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. Aurelio GALASSO, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
Per il ricorrente, l'avv. (OMISSIS) ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria in data 6 no…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.