Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36507 del 21 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:36507PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il contratto di lavoro stipulato fraudolentemente, mediante l'utilizzo di un titolo abilitativo falso, è nullo per illiceità della causa, in quanto in contrasto con il diritto costituzionale alla salute. In tali casi, la corresponsione della retribuzione non può essere considerata dovuta ai sensi dell'art. 2126 c.c., comma 1, e pertanto costituisce ingiusto profitto per l'agente, con correlativo danno per la pubblica amministrazione che ha erogato somme non dovute. Il reato di truffa contrattuale si consuma non solo con le spese sostenute per l'assunzione, ma anche con l'erogazione di tutti i ratei retributivi, configurandosi così una fattispecie a consumazione prolungata. Inoltre, l'acquisizione del modulo di diploma utilizzato per formare il falso titolo abilitativo, essendo circondato da particolari cautele, integra il reato di ricettazione, essendo sufficiente la prova logica della provenienza illecita, senza necessità di accertare con precisione le circostanze del reato presupposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RENZO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di CATANZARO;

nei confronti di:

1) LI. TE. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 29/12/2008 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GENTILE DOMENICO;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo l'annullamento della sentenza impugnata c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.