Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza breve n. 166 del 2013

ECLI:IT:TARPR:2013:166SENB

Massima

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Il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato è legittimo qualora l'amministrazione accerti l'insussistenza dei relativi presupposti, come la falsità del domicilio e del rapporto di lavoro dichiarati dal richiedente, anche quando la sua permanenza sul territorio nazionale risulti regolare in virtù di precedenti titoli di soggiorno o proroghe disposte per l'emergenza umanitaria, poiché l'amministrazione è tenuta a valutare esclusivamente la sussistenza dei requisiti per il rilascio del titolo richiesto. Il maggior tempo impiegato dall'amministrazione per provvedere non comporta alcun pregiudizio per il richiedente, anzi gli consente una permanenza sul territorio superiore a quella che avrebbe potuto vantare in caso di applicazione delle proroghe emergenziali.

Sentenza completa

N. 00095/2013
REG.RIC.

N. 00166/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00095/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 95 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR in Parma, Piazzale Santafiora, 7;

contro

Questore di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, presso cui è domiciliata per legge in Bologna, via ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del provvedimento Cat. A12/2012-IMM/D.C. in data 18 gennaio 2013 del Questore di ((omissis)) con cui si è decretato il rigetto della domanda di rinnovo del permesso di sog…

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