Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 46847 del 22 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46847PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre la sostituzione della pena detentiva e pecuniaria con il lavoro di pubblica utilità ai sensi dell'art. 186, comma 9-bis, del Codice della Strada, è tenuto a sospendere l'efficacia delle sanzioni amministrative accessorie della revoca della patente di guida e della confisca del veicolo fino all'esito positivo dello svolgimento del lavoro di pubblica utilità, al termine del quale potrà essere dichiarata l'estinzione del reato, ridotta della metà la sanzione della sospensione e revocata la confisca. L'omissione di tale sospensione delle sanzioni amministrative accessorie determina l'annullamento della sentenza limitatamente a tale profilo, senza rinvio, con conseguente obbligo di disporre la sospensione delle stesse. Il giudice, nel concedere il patteggiamento e applicare la sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità, non può allo stesso tempo irrogare le sanzioni amministrative accessorie senza motivare adeguatamente tale scelta, in quanto si tratterebbe di fattispecie sanzionatorie tra loro inconciliabili. La Corte Costituzionale, inoltre, ha dichiarato l'incostituzionalità della previsione che rende obbligatoria la confisca del veicolo anche in seguito all'estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per esito positivo della prova o del lavoro di pubblica utilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/12/2020 del TRIBUNALE di GROSSETO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MAURA NARDIN;
lette le conclusioni del Procuratore generale.
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. Con sentenza del 17 dicembre 2020, resa ai sensi dell'articolo 444 c.p.p. il Tribunale di Grosseto ha applicato a (OMISSIS) la pena concordata per il reato di cui all'articolo 186 C.d.S., commi 2, lettera c) e comma 2 bis sostituendo la pena detentiva e pecuni…

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