Consiglio di Stato sentenza n. 3259 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:3259SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria potestà discrezionale in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente riesaminare e modificare le scelte urbanistiche precedentemente operate, anche in esecuzione di un giudicato che abbia annullato in parte il piano attuativo per contrasto con il piano regolatore generale, purché nel rispetto dei parametri edilizi previsti da quest'ultimo per le nuove edificazioni. L'amministrazione, in sede di rielaborazione del piano attuativo, può pertanto prevedere interventi di sola ristrutturazione conservativa, anziché di demolizione e ricostruzione, qualora ciò risulti ragionevole e coerente con le caratteristiche storico-culturali dell'area interessata, senza che ciò integri un eccesso di potere o una violazione del giudicato. Il giudice, nel valutare la legittimità di tali scelte, deve tenere conto della discrezionalità riconosciuta all'amministrazione nella pianificazione urbanistica, limitandosi a verificare la ragionevolezza e la proporzionalità delle soluzioni adottate, senza poter sindacare nel merito le valutazioni tecnico-discrezionali compiute. Inoltre, le censure relative a vizi procedurali o contenutistici dell'originario piano attuativo, non oggetto di specifica impugnazione, devono ritenersi inammissibili per tardività, non potendo essere fatte valere in sede di impugnazione della delibera di rielaborazione del piano.

Sentenza completa

N. 10187/2004
REG.RIC.

N. 03259/2012REG.PROV.COLL.

N. 10187/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10187 del 2004, proposto da:
Giuliani Bruno, Giuliani Liliana, Giuliani Carlotta rappresentati e difesi dall'avv. Vincenzo Caputi Jambrenghi, con domicilio eletto presso Vincenzo Caputi Jambrenghi in Roma, via Vincenzo Picardi N. 4/B;
Proseguito da:
Domenico Rodolfo, Maria Enrica Rodolfo, nonchè Margherita Scillitani, Arduino Giuliani e Giovanna Giuliani, nella qualità di eredi rispettivamente della sig.ra Giuliani Liliana e del sig. Bruno Giuliani, tutti rappresentati e difesi dall'avv. Vincenzo Caputi Iambrenghi, con domicilio eletto presso Vincenzo Caputi Iambrenghi in Roma, via Vincenzo Picardi, 4/B;

co…

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