Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1961 del 28 maggio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:1961PEN
Massima
Massima ufficiale
L'art. 7 bis della legge 27 dicembre 1956 n. 1423 non prevede un provvedimento modificativo di quello che ha disposto l'obbligo di soggiorno in un determinato comune, bensi` un provvedimento che (ferma restando la misura di prevenzione gia` applicata) consenta di soddisfare gravi esigenze (determinate e temporanee), attinenti alla salute della persona sottoposta alla detta misura. Sicche` il procedimento previsto dal citato articolo e` diretto ad accertare i gravi motivi di salute che giustifichino la deroga al provvedimento di prevenzione; e quindi si presenta del tutto autonomo rispetto a quest`ultimo e ai motivi che lo hanno giustificato. Ne consegue che la competenza del Tribunale a provvedere sulla relativa istanza ha carattere funzionale e non viene meno per la circostanza che il giudizio di merito sulla misura di prevenzione applicata spetti frattanto, a seguito di impugnazione dell'interessato, alla Corte di Appello. (Fattispecie in tema di conflitto di competenza). da vedere: Sen 30/05/1989 1123 sez 1 Pen
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3652 del 28 novembre 1986
ECLI:IT:CASS:1986:3652PENIn tema di obbligo di soggiorno in un determinato comune il comma terzo dell'art. 3 legge 27 dicembre 1956, n. 1423 nel testo sostituito dall' art. 10 legge 13 settembre 1982, n. 646, dispone - con i…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 689 del 26 gennaio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:689PENL'art. 4 della legge 3 agosto 1988 n. 327, nel modificare l'art. 3 della legge 27 dicembre 1956 n. 1423, ha stabilito che nei casi in cui le altre misure di prevenzione non sono ritenute idonee alla …
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 26304 del 9 luglio 2021
ECLI:IT:CASS:2021:26304PENLa misura di prevenzione personale dell'obbligo di soggiorno nel comune di residenza o dimora abituale, prevista dal D.Lgs. n. 159 del 2011, può essere derogata con l'autorizzazione a recarsi in un l…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 23559 del 6 luglio 2006
ECLI:IT:CASS:2006:23559PENIn tema di procedimento avente ad oggetto la misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, la modifica della località di soggiorno obbligato non può essere qua…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 2009 del 9 settembre 1996
ECLI:IT:CASS:1996:2009PENPoiche` l'art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 stabilisce che l'obbligo di soggiorno puo` essere in posto nel comune di residenza o in quello di dimora abituale, quando vi sia coincidenza tra…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 921 del 8 aprile 1986
ECLI:IT:CASS:1986:921PENL`obbligo di soggiorno in un comune puo` essere imposto soltanto quando l`accertata pericolosita` sociale investa un grado di notevole gravita` e non siano ritenute idonee le altre misure di prevenzi…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3606 del 10 novembre 1992
ECLI:IT:CASS:1992:3606PENL'abolizione del divieto di soggiorno in uno o piu` comuni o in una o piu` province e la sua sostituzione con l'obbligo di soggiorno nell'originario luogo di residenza o in altro comune o frazione di…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 38437 del 1 agosto 2017
ECLI:IT:CASS:2017:38437PENLa misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, pur avendo un contenuto elastico che consente al soggetto sottoposto di scegliere il luogo di residenza, non perde la su…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 503 del 24 febbraio 2000
ECLI:IT:CASS:2000:503PENQualora sia pendente impugnazione avverso il decreto di applicazione di una misura di prevenzione spetta al giudice dell`impugnazione, e non al tribunale che ha emesso la decisione di primo grado, la…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 511 del 17 aprile 1989
ECLI:IT:CASS:1989:511PENIl presidente del tribunale, nell'ipotesi in cui abbia sostituito, con lo speciale provvedimento di cui all'art. 16 legge 3 agosto 1988, n. 327 ("norme in materia di misure di prevenzione personali")…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.