Consiglio di Stato sentenza n. 2004 del 2003

ECLI:IT:CDS:2003:2004SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e 10 della legge n. 241 del 1990 costituisce un adempimento essenziale e inderogabile anche nei procedimenti di rinnovazione di precedenti procedure espropriative, al fine di consentire ai proprietari espropriandi di partecipare attivamente e di apportare il proprio contributo collaborativo prima dell'adozione della determinazione finale di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza dell'opera. Tale obbligo non può ritenersi superfluo o assolto in via di fatto per la mera conoscenza, da parte dei proprietari, dell'esistenza di una pregressa procedura ablativa, atteso che l'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, ha comunque inteso avviare una nuova e autonoma procedura espropriativa. La comunicazione di avvio del procedimento deve pertanto precedere l'adozione dell'atto che approva il progetto di opera pubblica e dichiara la pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza, non essendo sufficiente la mera notificazione del successivo decreto di occupazione d'urgenza, né il breve lasso di tempo concesso ai proprietari per presentare osservazioni prima dell'esecuzione del decreto, in quanto ciò non consente un effettivo apporto collaborativo del privato alla determinazione finale dell'amministrazione. La mancata ricezione della comunicazione di avvio del procedimento al primo tentativo di notificazione, dovuta a mero disguido postale e non a fatto imputabile al privato, comporta l'illegittimità dell'atto successivamente adottato senza il previo avviso, con conseguente annullamento dello stesso.

Sentenza completa

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con i ricorsi indicati in epigrafe, la s.r.l. I. L. ed il Comune di Caravaggio proponevano, ciascuno per quanto di ragione, appello avverso la sentenza del T.A.R. per la Lombardia Sezione staccata di Brescia - n. 759 del 24 agosto 2001.
Si costituivano la s.r.l. I. L. ed il Comune di Caravaggio deducendo l'infondatezza dell'avverso gravame in fatto e diritto.
La causa è passata in decisione all'udienza pubblica del 4 febbraio 2003.
MOTIVI DELLA DECISIONE
1. I due appelli, proposti avverso la medesima sentenza, devono essere riuniti a mente dell'art. 335 c.p.c.
2. Con deliberazione della giunta comunale di Caravaggio -n. 82, del 27 aprile 2000-: I) in esercizio dei poteri di autotutela amministrativa venivano posti nel nulla gli atti concernenti la procedura espropriativa (variante specifica al p.r.g. approvata ex art. 1, l. n. 1 del 1978; decreto di esproprio), di una area (ex IMEC) di proprietà della s.r.l. L. I., ubic…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5927 del 2004 ECLI:IT:CDS:2004:5927SENT Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento dichiarativo della pubblica utilità di un'opera pubblica, previsto dall'art. 7 della legge n. 241/1990, comporta l'annullam…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9612 del 2010 ECLI:IT:CDS:2010:9612SENT La comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e ss. della legge n. 241/1990 costituisce un adempimento necessario anche per i procedimenti amministrativi relativi all'approvazione…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3048 del 2013 ECLI:IT:CDS:2013:3048SENT L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento espropriativo, ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241 del 1990 e dell'art. 10 della legge n. 865 del 1971, comporta l'illegittimità del prov…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5480 del 2017 ECLI:IT:CDS:2017:5480SENT La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento espropriativo al proprietario del bene, in violazione degli artt. 11 e 16 del d.P.R. n. 327/2001, determina l'illegittimità dell'atto dichiarativo…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 3760 del 2008 ECLI:IT:CDS:2008:3760SENT Il proprietario di un'area destinata all'espropriazione per la realizzazione di un'opera pubblica deve essere tempestivamente informato dell'avvio del procedimento e messo in condizione di partecipar…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9613 del 2010 ECLI:IT:CDS:2010:9613SENT La comunicazione di avvio del procedimento ai sensi degli artt. 7 e ss. della legge n. 241/1990 costituisce un obbligo generale applicabile anche ai procedimenti di approvazione di progetti di opere …
  • Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 624 del 2002 ECLI:IT:TARCT:2002:624SENT La comunicazione dell'avvio del procedimento amministrativo, prevista dall'art. 7 della legge n. 241/1990, costituisce un obbligo generale che trova applicazione anche in materia espropriativa, salvo…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8688 del 2010 ECLI:IT:CDS:2010:8688SENT La comunicazione dell'avvio del procedimento ai proprietari delle aree interessate dalla realizzazione di un'opera pubblica costituisce un obbligo inderogabile dell'amministrazione, anche in caso di …
  • Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 594 del 2005 ECLI:IT:TARBA:2005:594SENT La mancata comunicazione dell'avvio del procedimento di espropriazione prima dell'approvazione del progetto definitivo, in violazione dell'art. 16, comma 4, del D.P.R. n. 327/2001, comporta l'annulla…
  • Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 11795 del 2004 ECLI:IT:TARNA:2004:11795SENT Il mancato avviso di avvio del procedimento di approvazione del progetto definitivo-esecutivo di un'opera pubblica, contenente la dichiarazione implicita di pubblica utilità, determina l'illegittimit…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.