Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 238 del 2011

ECLI:IT:TARCT:2011:238SENB

Massima

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Il mancato impugnazione di un provvedimento amministrativo precedente comporta l'inammissibilità del ricorso avverso gli atti successivi meramente confermativi dello stesso, in quanto l'inerzia del destinatario del provvedimento iniziale fa sorgere una presunzione di legittimità dello stesso, che non può essere superata con l'impugnazione degli atti consequenziali. Il principio di tutela dell'affidamento e della certezza dei rapporti giuridici impone che il destinatario di un provvedimento amministrativo che non lo abbia tempestivamente impugnato non possa successivamente contestarne la legittimità attraverso l'impugnazione di atti meramente esecutivi o confermatori del primo. L'onere di impugnazione immediata del provvedimento iniziale grava sul destinatario, il quale non può esimersi da tale onere e rimettere in discussione la legittimità dell'atto attraverso l'impugnazione di provvedimenti successivi, meramente esecutivi o confermatori del primo. Il mancato esercizio dell'azione di annullamento entro il termine decadenziale previsto dalla legge comporta la cristallizzazione della situazione giuridica e preclude la possibilità di rimettere in discussione la legittimità del provvedimento attraverso l'impugnazione di atti consequenziali. Il principio di certezza del diritto e di tutela dell'affidamento del destinatario del provvedimento amministrativo impone che l'inerzia nell'impugnazione del provvedimento iniziale determini l'inammissibilità del ricorso avverso gli atti successivi meramente confermatori o esecutivi dello stesso.

Sentenza completa

N. 00824/2008
REG.RIC.

N. 00238/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00824/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 824 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Catania, via V. Giuffrida, 37;

contro

il Comune di Catenanuova , rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Catania, via Milano, 29;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

-della determina dell’1.2.2008 n. 1207, concernente sia la dismissione dell’impianto di distr…

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