Il demanio marittimo è pubblico per legge e la sua delimitazione non richiede necessariamente un previo procedimento di accertamento, salvo che non sussista una situazione di oggettiva incertezza circa il regime proprietario dell'area in contestazione. Pertanto, il provvedimento che ordina lo sgombero di un'area demaniale e la rimozione di un immobile realizzato in assenza di titolo nella fascia di 30 metri dal confine del demanio marittimo è legittimo, anche in assenza di una preventiva procedura di delimitazione ai sensi dell'art. 32 del codice della navigazione, qualora i dati di fatto posti a base del provvedimento siano certi e univoci, come nel caso in cui l'area occupata risulti chiaramente individuata nella cartografia ufficiale e nei documenti catastali, nonché confermata da precedenti accertamenti e riconoscimenti della stessa parte interessata. In tali ipotesi, il giudice non può annullare il provvedimento per la mancata attivazione della procedura di delimitazione, essendo sufficiente la dimostrazione dell'appartenenza dell'area al demanio marittimo sulla base degli elementi di fatto acquisiti.