Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11511 del 28 novembre 1995
ECLI:IT:CASS:1995:11511PEN
Massima
Massima ufficiale
Si configura il reato di cui all'art. 22 primo e secondo comma della legge 15 febbraio 1963 n. 281 (concernente la commercializzazione di prodotti dannosi per il bestiame), allorche`, dall'analisi espletata su un campione di mangime completo, sia risultata la presenza di un principio attivo medicamentoso, autorizzato per i mangimi indicati (per i quali e` necessaria una prescrizione di tipo medico- veterinaria, e il cui utilizzo e` limitato ad un certo numero di giorni) ma non autorizzato per i mangimi completi. E`, infatti, evidente che l'uso indiscriminato - cioe` senza la predetta prescrizione veterinaria e senza limitazioni temporali - di tale tipo di mangime puo` provocare danni al naturale svolgersi delle funzioni del bestiame. da vedere: Sen 22/11/1990 2294 sez 6 Pen
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 33303 del 13 settembre 2005
ECLI:IT:CASS:2005:33303PENIl reato di cui all'art. 5, lett. a), della legge 30 aprile 1962, n. 283 si configura con la semplice detenzione per la vendita di sostanze alimentari, come i bovini, trattate in modo da variarne la …
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7260 del 24 luglio 1993
ECLI:IT:CASS:1993:7260PENNon sussiste rapporto di specialità ai sensi dell'art. 15 c.p., tra la norma di cui all'art. 440 c.p. (Adulterazione o contraffazione di sostanze alimentari) e quella di cui all'art. 3, comma 1, D.L.…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32267 del 8 agosto 2007
ECLI:IT:CASS:2007:32267PENIl trattamento illecito di animali destinati all'alimentazione umana, mediante la somministrazione non autorizzata di sostanze farmacologicamente attive, al fine di alterarne la composizione naturale…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2672 del 16 marzo 1995
ECLI:IT:CASS:1995:2672PENA norma del comma secondo dell'art. 32 D.Lgs 27 gennaio 1992, n. 119, in deroga al primo comma dello stesso articolo, grossisti e fabbricanti possono essere autorizzati dal Ministro per la Sanità a v…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 32268 del 8 agosto 2007
ECLI:IT:CASS:2007:32268PENIl trattamento illecito di animali destinati all'alimentazione umana, mediante somministrazione di sostanze farmacologicamente attive non autorizzate, al fine di determinare un aumento ponderale degl…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12930 del 19 marzo 2014
ECLI:IT:CASS:2014:12930PENIl reato di cui all'art. 444 c.p. (commercio di sostanze alimentari nocive) è un reato di pericolo concreto, per la cui sussistenza è necessario che gli alimenti di cui si vuole fare commercio abbian…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 15479 del 24 aprile 2002
ECLI:IT:CASS:2002:15479PENLa detenzione in azienda di animali destinati alla vendita o comunque alla distribuzione per il consumo umano, che siano stati trattati con sostanze in modo da variarne la composizione naturale, cost…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1401 del 17 gennaio 2012
ECLI:IT:CASS:2012:1401PENLa vendita, l'immissione in commercio, la preparazione conto terzi o, comunque, la distribuzione per il consumo di mangimi non rispondenti alle prescrizioni di legge, o risultanti all'analisi non con…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 466 del 17 gennaio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:466PENIl divieto di somministrazione di medicinali veterinari non autorizzati, previsto dal terzo comma dell'art. 3 del decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 119 sanziona una condotta diversa dalla commer…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 44313 del 27 novembre 2008
ECLI:IT:CASS:2008:44313PENLa somministrazione di farmaci e principi attivi vietati ad animali le cui carni siano destinate all'alimentazione umana, con conseguente pericolo concreto per la salute dei potenziali consumatori, i…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.