La realizzazione di opere edilizie in difformità dal permesso di costruire rilasciato costituisce una variazione essenziale ai sensi dell'art. 32 del D.P.R. n. 380/2001 e dell'art. 3 della L.R. n. 28/1991, per la quale è necessario il rilascio di un nuovo permesso di costruire in sanatoria. In caso di sanatoria parziale, la misura del sanzionamento deve essere riferita al complesso delle opere previste dal titolo edilizio, includendo anche tutte le opere funzionalmente legate a quelle eseguite in assenza di titolo, in applicazione dell'art. 64, comma 2, del Regolamento Edilizio comunale. Il Comune può subordinare il rilascio del permesso di costruire in sanatoria alla realizzazione di ulteriori opere di completamento e adeguamento, nonché al versamento degli oneri di costruzione e urbanizzazione dovuti, entro un termine perentorio, decorso il quale il permesso decade. Il mancato adempimento degli obblighi imposti dal Comune per il rilascio della sanatoria legittima il diniego della stessa.