Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2631 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:2631SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso presentato da Mirella Caporale contro il Comune di Salerno, ha stabilito i seguenti principi di diritto: 1. L'installazione di un pergolato, di pannelli laterali a griglie per rampicanti e di una ringhiera con tubolari semplici su tutto il muro perimetrale di un terrazzo di copertura rientrano nell'ambito dell'edilizia libera ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett. e-quinquies del D.P.R. n. 380/2001, in quanto costituiscono interventi di realizzazione di aree ludiche senza fini di lucro ed elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici. Pertanto, tali opere non necessitano di titolo abilitativo edilizio e non sono sanzionabili con l'ordine di demolizione. 2. La circostanza che il Comune abbia contestato la difformità del gazebo, precedentemente autorizzato con SCIA, rispetto all'art. 191 del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale, non può incidere sulla legittimità dello stesso, in quanto l'Amministrazione non ha esercitato alcun potere di autotutela per rimuovere l'atto di assenso originariamente rilasciato. 3. Il lungo tempo trascorso dalla realizzazione delle opere e la consapevolezza, in capo al Comune, della loro esistenza, hanno ingenerato nella ricorrente la certezza della legittimità delle stesse, in applicazione del principio di affidamento. Pertanto, il Tribunale ha accolto il ricorso per motivi aggiunti, annullando il provvedimento di diniego dell'istanza di accertamento di conformità presentata dalla ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2022

N. 02631/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00451/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 451 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Mirella Caporale, rappresentata e difesa dall’avvocato Brunella Merola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Domenico Coda n. 8;

contro

Comune di Salerno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Luigi Mea e Aniello Di Mauro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

Per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

1) dell’ordinanza …

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