Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il principio del ne bis in idem, desumibile dagli artt. 2909 c.c. e 324 c.p.c., impone il divieto di pronunciarsi nuovamente su una medesima controversia già decisa con sentenza passata in giudicato, quando vi sia identità di parti, petitum e causa petendi. Tale principio mira ad evitare la formazione di giudicati contrastanti e corrisponde ad un preciso interesse pubblico, sotteso alla funzione primaria del processo, consistente nell'eliminazione dell'incertezza delle situazioni giuridiche attraverso la stabilità delle decisioni. Pertanto, ove una domanda risulti già stata proposta e definita dal giudice ordinario con sentenza, anche non ancora passata in giudicato, il giudice amministrativo non può pronunciarsi nuovamente sulla medesima questione, in applicazione del divieto di ne bis in idem, a tutela della certezza del diritto e dell'economia processuale.