Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 53 del 2015

ECLI:IT:TARCT:2015:53SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di ingiunzione di sgombero di un'area demaniale interessata da opere edilizie abusive è illegittimo qualora sia stato adottato in violazione di una precedente ordinanza cautelare del giudice amministrativo che aveva sospeso l'efficacia di un analogo provvedimento precedente, concernente le medesime opere e la stessa area. In tal caso, l'adozione del nuovo provvedimento di sgombero risulta priva di presupposti e in palese contrasto con il giudicato cautelare, configurando un vizio di illogicità e difetto di istruttoria. Resta ferma la possibilità per l'amministrazione di adottare nuovi provvedimenti, previo espletamento di una rinnovata e specifica istruttoria, anche a seguito di un procedimento di delimitazione del confine demaniale, ove risulti incerta la delimitazione dell'area interessata dalle opere abusive.

Sentenza completa

N. 02253/1997
REG.RIC.

N. 00053/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02253/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2253 del 1997, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso, in Catania, viale XX Settembre, 45/G;;

contro

Capitaneria di Porto di Catania, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria per legge in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del provvedimento n.15/1997 di ingiunzione sgombero suolo demaniale interessato da opere edili abusive e ripristino stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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