Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20436 del 24 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20436PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice, nel caso in cui accerti nel corso del procedimento un fatto nuovo, diverso da quello originariamente contestato, non può disporre la regressione dell'intero procedimento alla fase delle indagini preliminari, ma deve limitarsi a ordinare la trasmissione degli atti al pubblico ministero in relazione a tale fatto ulteriore ed autonomo, ai sensi dell'art. 521, comma 2, c.p.p., senza pronunciarsi sul fatto originariamente contestato. Ciò al fine di evitare una indebita regressione del procedimento e di tutelare il diritto di difesa dell'imputato, il quale potrà far valere le proprie ragioni nel nuovo procedimento instaurato dal pubblico ministero in relazione al fatto nuovo emerso. Il giudice non può infatti pronunciare una sentenza assolutoria sul fatto originariamente contestato e contemporaneamente disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero per il fatto nuovo, in quanto i due provvedimenti sarebbero tra loro intrinsecamente contraddittori e il successivo giudizio incorrerebbe nella preclusione del giudicato. Pertanto, qualora il giudice rilevi la diversità del fatto rispetto a quello contestato, deve limitarsi a disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero, lasciando impregiudicata qualsiasi futura determinazione di quest'ultimo. Tale principio trova fondamento nel divieto di bis in idem, inteso come principio generale dell'ordinamento penale, che impone di evitare la duplicazione del processo per il medesimo fatto, inteso come identità degli elementi costitutivi del reato (condotta, evento e nesso causale) e delle circostanze di tempo, luogo e persona, a prescindere dalla qualificazione giuridica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

Dott. D'ANDREA Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 28/02/2020 del TRIBUNALE di BENEVENTO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EUGENIA SERRAO;
lette/sentite le conclusioni del PG che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Benevento ha disposto la restituzione degli atti al Pubblico Ministero ai sensi dell'articolo 521 c.p.p., comma 2, relativamente al…

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