Consiglio di Stato sentenza n. 1228 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:1228SENT

Massima

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Il termine di 60 giorni previsto dall'art. 5, comma 4, del d.lgs. n. 286/1998 per la presentazione della domanda di rinnovo del permesso di soggiorno da parte dello straniero ha natura sollecitatoria e non perentoria, sicché il mero ritardo nella presentazione della domanda, in assenza di giustificazioni riconducibili a eventi impeditivi o di forza maggiore, non costituisce di per sé motivo sufficiente per il rigetto della domanda di rinnovo. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare la sussistenza dei requisiti sostanziali previsti dalla legge per il rinnovo del titolo di soggiorno, senza poter opporre il mancato rispetto del termine di 60 giorni come causa ostativa al rinnovo, salvo che il ritardo non sia tale da compromettere irrimediabilmente il corretto svolgimento del procedimento amministrativo. Ciò in quanto il rispetto del termine di 60 giorni non è previsto dal legislatore come requisito specifico per il rinnovo del permesso di soggiorno, e le disposizioni che introducono motivi ostativi al rinnovo devono essere interpretate in senso restrittivo. L'inosservanza del termine, pertanto, non può essere considerata di per sé sufficiente a giustificare il rigetto della domanda di rinnovo, dovendosi invece valutare la sussistenza degli effettivi requisiti sostanziali previsti per l'ingresso e il soggiorno dello straniero nel territorio nazionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/02/2019

N. 01228/2019REG.PROV.COLL.

N. 00129/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 129 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), domiciliato presso la Segreteria della Sezione Terza in Roma, piazza Capo di Ferro 13;

contro

Ministero dell'Interno, ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Terza) n. 01250/2016, resa tra le parti, concernente il provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo d…

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