Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5800 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:5800SENT

Massima

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Il mancato deposito della cauzione, a mezzo di fideiussione bancaria a prima richiesta o polizza assicurativa equivalente, da parte del concessionario del gioco del bingo, costituisce il venir meno di uno dei requisiti essenziali per l'attribuzione e il mantenimento della concessione, comportando la legittima decadenza dal rapporto concessorio, a prescindere da valutazioni sul profilo soggettivo del comportamento del concessionario, salvo il limite dell'inesigibilità. La decadenza, essendo una misura di carattere amministrativo che accerta il venir meno di un presupposto indispensabile per la prosecuzione del rapporto, si pone come atto di natura vincolata, non potendo essere evitata dalla mera successiva prestazione della cauzione o dall'allegazione di circostanze eccezionali, quali l'emergenza epidemiologica, che non abbiano inciso sull'impossibilità di richiedere e acquisire l'idonea garanzia nei termini previsti. Inoltre, la disposizione di cui all'art. 103, comma 2, d.l. n. 18/2020, relativa alla conservazione della validità di certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi in scadenza durante l'emergenza sanitaria, non trova applicazione rispetto a provvedimenti che vengono meno per il venir meno di un requisito di attribuzione, come nel caso della decadenza della concessione per mancata prestazione della cauzione. Infine, il contraddittorio procedimentale è adeguatamente assicurato dall'amministrazione nell'ambito del procedimento di decadenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2022

N. 05800/2022 REG.PROV.COLL.

N. 08984/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8984 del 2021, integrato da due atti per motivi aggiunti, proposto dal Fallimento Lido Toschi s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Cino Benelli con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del provvedimento (prot. n. 206197/RU) del…

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