Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14043 del 1 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:14043PEN

Massima

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La violazione delle prescrizioni generiche di "vivere onestamente" e di "rispettare le leggi" da parte di un soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno non configura il reato previsto dal Decreto Legislativo n. 159 del 2011, articolo 75, comma 2, il cui contenuto precettivo è integrato esclusivamente dalle prescrizioni c.d. specifiche. Il giudice, nel valutare la responsabilità penale dell'imputato, deve attenersi a tale principio, accertando unicamente la violazione delle prescrizioni specifiche imposte e non già il mero inadempimento di obblighi generici di condotta. Tale interpretazione, affermata dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, si fonda sulla necessità di garantire il rispetto del principio di tassatività e determinatezza della fattispecie penale, evitando di sanzionare penalmente comportamenti non espressamente vietati dalla legge. Pertanto, il giudice non può ritenere integrato il reato di cui all'art. 75 del D.Lgs. n. 159/2011 sulla base della mera inosservanza di prescrizioni generiche, dovendosi invece verificare la violazione di specifici obblighi o divieti imposti al soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/01/2018 della CORTE APPELLO di L'AQUILA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO UGO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa CARDIA DELIA;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata limitatamente al reato di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 509 …

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