Cassazione penale Sez. II sentenza n. 49276 del 22 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:49276PEN

Massima

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La nullità assoluta e insanabile della notifica della citazione dell'imputato, ai sensi dell'art. 179 c.p.p., ricorre soltanto nel caso in cui la notificazione sia stata omessa o quando, pur essendo stata eseguita, risulti inidonea a determinare la conoscenza effettiva dell'atto da parte dell'imputato. La mera violazione delle regole sulle modalità di esecuzione della notifica configura invece una nullità a regime intermedio, ai sensi dell'art. 180 c.p.p., non più deducibile o rilevabile per la prima volta dopo la conclusione del giudizio in cui si è verificata. L'imputato che intenda eccepire la nullità assoluta della citazione o della sua notificazione non risultante dagli atti deve rappresentare al giudice di non avere avuto cognizione dell'atto e indicare gli specifici elementi che consentano l'esercizio dei poteri officiosi di accertamento. Le censure che investono la valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito, prospettando una diversa valutazione delle prove, sono inammissibili in sede di legittimità, la quale può solo verificare l'eventuale mancanza, illogicità o contraddittorietà della motivazione. L'inammissibilità del ricorso per cassazione, dovuta alla mancanza nell'atto di impugnazione dei requisiti prescritti o alla manifesta infondatezza dei motivi, preclude la possibilità di rilevare e dichiarare le cause di non punibilità, come la prescrizione del reato, ai sensi dell'art. 129 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro A. - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ME. LU. MA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 9173/2006 CORTE APPELLO di ROMA, del 10/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/12/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHINDEMI DOMENICO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI CASOLA Carlo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA IN FATTO

La Cort…

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