Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51247 del 19 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:51247PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di prevenzione, adottato ai sensi della legge n. 575 del 1975, è suscettibile di revoca ex tunc ai sensi della legge n. 1423 del 1956, articolo 7, comma 2, qualora sia affetto da invalidità genetica e debba essere rimosso per rendere effettivo il diritto costituzionalmente garantito alla riparazione dell'errore giudiziario. Tuttavia, la revoca costituisce un rimedio straordinario, la cui attivazione è subordinata alla deduzione di elementi di novità, non già valutati nel procedimento di prevenzione, idonei a dimostrare l'insussistenza originaria dei presupposti per l'adozione della misura ablativa. Non è sufficiente, a tal fine, la mera allegazione di prove preesistenti al giudizio di prevenzione, ma non dedotte in quella sede, dovendosi invece trattare di circostanze sopravvenute o comunque non valutate nel corso del relativo procedimento. Inoltre, la prova nuova deve essere decisiva, nel senso di evidenziare un vizio genetico del provvedimento di confisca, tale da rendere necessaria la sua rimozione per assicurare la riparazione dell'errore giudiziario. Pertanto, la revoca della confisca di prevenzione è ammessa solo in presenza di elementi di novità, non dedotti in precedenza, che dimostrino l'insussistenza originaria dei presupposti per l'adozione della misura ablativa, e che siano tali da rendere necessaria la rimozione del provvedimento per assicurare la riparazione dell'errore giudiziario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
AGENZIA NAZIONALE BENI CONFISCATI - SEDE SICILIA;
avverso il decreto del 15/03/2019 della CORTE APPELLO di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. BELMONTE MARIA TERESA;
lette le conclusioni del PG Dr. ORSI Luigi, per la inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1.Con il decreto impugnato la Corte d'appello di Palermo ha rigettato l'istanza di revoca del decreto definitivo di confisca di un terreno di proprieta' di (OMISSIS), e del…

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