Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30416 del 14 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:30416PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione all'associazione di tipo mafioso si configura quando il soggetto si trovi in rapporto di stabile ed organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare un ruolo dinamico e funzionale, in esplicazione del quale l'interessato "prende parte" al fenomeno associativo, rimanendo a disposizione dell'ente per il perseguimento dei comuni fini criminosi. Tale partecipazione può essere desunta da una pluralità di indizi gravi, precisi e concordanti, idonei a fornire la sicura dimostrazione della permanenza del vincolo, senza necessità di riscontri estrinseci ed intrinseci richiesti per le dichiarazioni di chiamata in correità. Le intercettazioni telefoniche e ambientali costituiscono fonti di prova caratterizzate da genuinità e spontaneità, la cui valutazione rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di travisamento della prova. Nell'ambito del controllo di legittimità sui provvedimenti cautelari, la Corte di Cassazione non può riesaminare gli elementi fattuali e le valutazioni di merito compiute dal giudice del riesame, limitandosi a verificare la congruenza e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo e l'assenza di manifesta illogicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - est. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;

avverso l'ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria, sezione del riesame, n. 816/2014, in data 07.08.2014;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott. Andrea Pellegrino;

udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Spinaci Sante che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.