Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50338 del 7 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50338PEN

Massima

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Il giudice di prevenzione, nel valutare l'attualità della pericolosità sociale di un soggetto indiziato di appartenenza ad un sodalizio mafioso, è tenuto a formulare un giudizio prognostico critico, scrutinando gli elementi negativi del fatto che possano contrastare o negare la presunzione semplice di appartenenza, con particolare attenzione all'incremento dello iato temporale tra il fatto posto a fondamento della misura ed il momento applicativo. Tale giudizio deve tener conto di tutti i fattori rilevanti, come le mutate condizioni di vita, la carcerazione subita e ogni altro elemento in grado di modificare l'originaria valutazione di pericolosità, senza che sia necessaria la sopravvenienza di un quid novi rispetto al fatto sintomatico originario. Ove il giudice ritenga sussistente la perdurante pericolosità sociale, può disporre la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, anche in assenza di nuovi elementi rispetto al fatto originario, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata sulla base di una ponderata analisi di tutti i fattori rilevanti. Analogamente, per l'applicazione della misura di prevenzione patrimoniale della confisca, il giudice deve motivare in modo congruo e logico il nesso di derivazione illecita tra i beni da confiscare e la pericolosità sociale del proposto, valorizzando gli elementi probatori acquisiti, senza che sia necessaria una risposta puntuale a tutte le deduzioni difensive, purché l'iter argomentativo risulti immune da vizi logici o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAPOZZI Angelo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. SCALIA Laura - rel. Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 15/09/2017 della Corte di appello di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa SCALIA Laura;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa CASELLA Giuseppina, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita'…

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