Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1416 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:1416SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel pronunciarsi sull'impugnazione di un'ordinanza comunale che disponeva lo sgombero e l'acquisizione al patrimonio comunale di un immobile abusivo, ha affermato il seguente principio di diritto: L'inottemperanza all'ordine di demolizione di un'opera realizzata senza titolo abilitativo comporta l'automatica acquisizione del bene abusivo e dell'area di sedime al patrimonio comunale, ai sensi dell'art. 31, commi 3 e 4, del D.P.R. n. 380/2001. Tuttavia, l'atto di acquisizione deve motivare adeguatamente in merito all'esigenza di acquisire anche un'area ulteriore rispetto a quella su cui insiste il manufatto abusivo, indicando specificamente la superficie da acquisire e i criteri di determinazione della stessa, in conformità alle prescrizioni urbanistiche rilevanti. L'omissione di tale motivazione rende il provvedimento di acquisizione illegittimo per difetto di motivazione, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di rinnovare il procedimento con la dovuta motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2022

N. 01416/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03490/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3490 del 2016, proposto da
Francesco D' Ambra, Salvatore D'Ambra, rappresentati e difesi dagli avvocati Eduardo Romano, Alessandro Romano, Antonio Romano, con domicilio digitale come da pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio Carlo Maria Iaccarino in Napoli, via S. Pasquale a Chiaia n. 55;

contro

Comune di Sant'Arpino, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Meola, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza del Comune di S…

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