Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1029 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:1029SENT

Massima

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La delibera di un consiglio comunale che deroga alla disciplina urbanistica generale deve contenere gli elementi essenziali per giustificare tale deroga, in ossequio al principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa. In mancanza di tali elementi essenziali, la delibera è priva di effetti giuridici e non può costituire valido presupposto per il rilascio di titoli edilizi in deroga alla pianificazione urbanistica vigente. L'amministrazione comunale, pertanto, è tenuta a riesaminare in autotutela i titoli edilizi rilasciati sulla base di una delibera consiliare carente dei necessari requisiti di legittimità, al fine di ripristinare la conformità dell'attività edilizia alla disciplina urbanistica generale. Il principio di legalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impone all'amministrazione comunale di garantire il rispetto della pianificazione urbanistica, anche attraverso l'esercizio del potere di autotutela, al fine di evitare la realizzazione di interventi edilizi in contrasto con la normativa vigente. L'annullamento in autotutela dei titoli edilizi illegittimi è pertanto un doveroso esercizio del potere di vigilanza e di controllo dell'amministrazione comunale sulla corretta applicazione della disciplina urbanistica, a tutela dell'interesse pubblico al corretto assetto del territorio. Il principio di affidamento del privato non può prevalere sull'esigenza di ripristinare la legalità urbanistica, salvo il riconoscimento di eventuali diritti quesiti maturati in buona fede. L'amministrazione comunale, nel riesaminare in autotutela i titoli edilizi, deve comunque garantire il contraddittorio con i soggetti interessati, al fine di consentire la partecipazione al procedimento e la tutela del loro interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2020

N. 01029/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00233/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 233 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da Ar.Co. S.r.l. e ((omissis)) S.r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e Nicolo' Marella, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, piazza ((omissis)) n. 28;

contro

Comune di Bisceglie, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Bari, piazza L. di Savoia 37;
Regione Puglia, in persona del legale rapp…

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