Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 151 del 2019

ECLI:IT:TARLT:2019:151SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è illegittimo qualora l'amministrazione non abbia previamente garantito all'interessato il contraddittorio endoprocedimentale previsto dall'art. 7 e ss. della legge n. 241/1990, non avendo dimostrato che il contenuto dispositivo del provvedimento non potesse essere diverso, né dedotto alcun comportamento dell'interessato che le norme di legge prevedono come ostativo alla presenza dello straniero sul territorio dello Stato o che avrebbero potuto legittimare l'adozione di un provvedimento di diniego. Inoltre, l'amministrazione deve tener conto delle situazioni lavorative sopravvenute durante il procedimento, non essendo necessaria una regola di necessaria, assoluta e ininterrotta continuità del requisito reddituale durante il periodo di validità del permesso di soggiorno.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2019

N. 00151/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00741/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 741 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Kuldip Singh Multani, rappresentato e difeso dall'avvocato Erica Scalco, con domicilio eletto presso il suo studio in Nettuno, via Don Minzoni n. 51;

contro

Questura Roma, Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del decreto di rifiuto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato richiesto dal ricorre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.