Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 45885 del 31 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:45885PEN

Massima

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Il giudice non può applicare la sanzione sostitutiva della pena detentiva con la pena pecuniaria ai sensi dell'art. 53 della Legge n. 689 del 1981 in assenza di espressa richiesta in tal senso da parte delle parti. Il Tribunale, richiamando tale asserita richiesta sul modulo prestampato, ha assunto una decisione difforme dalla volontà delle parti e, pertanto, illegittima. La sentenza che applica la sanzione sostitutiva senza la richiesta delle parti deve essere annullata senza rinvio e gli atti trasmessi al giudice di primo grado per il corretto svolgimento del procedimento. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi: 1. Il giudice è vincolato alla richiesta delle parti in ordine all'applicazione della sanzione sostitutiva della pena detentiva con la pena pecuniaria ai sensi dell'art. 53 della Legge n. 689 del 1981. 2. L'applicazione della sanzione sostitutiva senza la richiesta delle parti configura una decisione illegittima, in quanto difforme dalla volontà delle stesse. 3. La sentenza che applica la sanzione sostitutiva in assenza della richiesta delle parti deve essere annullata senza rinvio, con trasmissione degli atti al giudice di primo grado per il corretto svolgimento del procedimento. 4. Il verbale di udienza deve riportare fedelmente la richiesta delle parti in ordine all'applicazione della sanzione sostitutiva, al fine di consentire al giudice di adottare la decisione conforme alla volontà delle stesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI TRIESTE;

nei confronti di:

1) PI. YU. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 263/2009 TRIB. SEZ. DIST. di PALMANOVA, del 01/07/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FELICETTA MARINELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio…

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