Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3875 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3875SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La cessazione della materia del contendere costituisce una pronuncia di merito adottabile quando l'amministrazione ha rimosso l'ostacolo al conseguimento del bene della vita per il quale è stato proposto il ricorso, consentendo al ricorrente di ottenere quanto richiesto. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara la cessazione della materia del contendere ai sensi dell'art. 34, comma 5 c.p.a., con i conseguenti effetti sulla eventuale riserva apposta alla carriera scolastica del ricorrente. Tale pronuncia presuppone che il ricorrente abbia dimostrato che l'amministrazione ha rivisto la propria posizione negativa, decidendo conformemente al suo interesse. Le spese di giudizio possono essere compensate in considerazione della delicatezza delle questioni trattate.

Sentenza completa

N. 10620/2014
REG.RIC.

N. 03875/2016 REG.PROV.COLL.

N. 10620/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10620 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Legale Bonetti & Partners in Roma, ((omissis)), 47;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Universita' degli Studi di Bari, Cineca, Universita' degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, in persona dei rispettivi LR p.t. rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria in Roma, Via dei Portoghesi, 12; Consorzio Interuniversitario Cineca;

nei confronti di

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.