Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39786 del 2 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:39786PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica politica, quale espressione della libertà di manifestazione del pensiero garantita dall'art. 21 Cost. e dall'art. 10 CEDU, può essere invocato come scriminante rispetto al reato di diffamazione, purché sia esercitato nel rispetto dei limiti della veridicità dei fatti, della pertinenza degli argomenti e della continenza espressiva. Il requisito della continenza, sotto il profilo formale, postula una forma espositiva proporzionata e astrattamente funzionale alla finalità di disapprovazione, che non trasmodi nella gratuita e immotivata aggressione dell'altrui reputazione. Pertanto, espressioni che integrino una generica denigrazione della persona in quanto tale, mediante l'utilizzo di non pertinenti argumenta ad hominem, esulano dal diritto di critica e integrano il reato di diffamazione. Inoltre, il reato di diffamazione richiede l'individuazione del soggetto passivo, che deve avvenire attraverso una valutazione complessiva degli elementi della fattispecie concreta, in modo da desumere, con ragionevole certezza, l'inequivoca identificazione dell'offeso, sia in via processuale che come fatto preprocessuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GUARDIANO Alfredo - Presidente

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/11/2022 della CORTE APPELLO di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BELMONTE MARIA TERESA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. SERRAO D'AQUINO PASQUALE, che si riporta alla requisitoria in atti e conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito l'avvocato (OMISSIS), difensore di fiducia di (OMISS…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.