Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 28 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:28SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, ha stabilito che l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è un provvedimento vincolato per il quale non occorre la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto si tratta di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni di legge, secondo un procedimento di natura vincolata precisamente tipizzato dal legislatore. L'ordinanza di demolizione deve ritenersi adeguatamente motivata attraverso l'indicazione delle opere abusive, in quanto tale provvedimento costituisce una conseguenza automatica e dovuta dell'accertamento dell'abuso. La valutazione circa la possibilità di dare corso all'applicazione della sanzione pecuniaria in luogo di quella ripristinatoria costituisce una mera eventualità della fase esecutiva, successiva alla ingiunzione a demolire, e non può costituire un vizio dell'ordine di demolizione. Inoltre, il diniego di concessione edilizia in sanatoria è legittimo laddove l'intervento di ampliamento non rientra nel campo applicativo della normativa regionale che consente l'ampliamento di edifici esistenti, in quanto realizzato su costruzione (il garage) a sua volta trasformata illegittimamente in volumetria, in contrasto con il titolo autorizzativo. Infine, il recupero a fini abitativi di sottotetti, pertinenze, locali accessori e seminterrati è consentito solo per costruzioni regolari, non per quelle abusive, e le regole in materia di distanze legali trovano applicazione anche per opere come tettoie esterne, in assenza di prova contraria.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2023

N. 00028/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02638/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2638 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giuseppe Insolia, rappresentato e difeso dall'avvocato Pietro Paolo Amara, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Laura Garofalo in Catania, via Monfalcone, 28/A;

contro

Comune di Siracusa, Settore Pianificazione ed Edilizia Privata del Comune di Siracusa, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento,

A) con RICORSO INTRODUTTIVO:

-
dell'ordinanza n. 8459 del 5 giugno 2013, notificata in data 9 luglio 2013, con la quale il Dirigente del settore “Pianificazione ed Ediliz…

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