Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 768 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:768SENT

Massima

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L'ente proprietario della strada è tenuto alla rimozione dei rifiuti abbandonati lungo la stessa, in forza dell'obbligo di manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, previsto dall'art. 14 del Codice della Strada, a prescindere dall'accertamento della responsabilità soggettiva per l'abbandono. Tale obbligo, che ha carattere di specialità rispetto alla disciplina generale di cui all'art. 192 del D.lgs. 152/2006, è funzionale a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, nonché a tutelare gli interessi ambientali e l'incolumità pubblica. L'ente proprietario non può sottrarsi a tale obbligo, che gli incombe in via diretta ed inderogabile in ragione della sua qualità di proprietario o concessionario della strada, senza che sia necessario un richiamo espresso alla norma che lo prevede nel provvedimento che ne ordina l'adempimento. Pertanto, il Comune, nell'esercizio delle funzioni amministrative riguardanti il territorio comunale e i servizi resi alla comunità, può legittimamente ordinare alla Città Metropolitana, in quanto proprietaria della strada, di provvedere alla rimozione dei rifiuti abbandonati, al loro conferimento in centri autorizzati e al ripristino della salubrità dell'area, senza che ciò comporti una violazione del principio di leale collaborazione tra amministrazioni pubbliche.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2024

N. 00768/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00876/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 876 del 2020, proposto da
Città Metropolitana di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Cannizzaro e Rosanna Farulla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torretta, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Giardina Cannizzaro, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della Ordinanza n. 2 del 25.2.2020,notificata in pari data, a firma della Commissione Straordinaria…

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