Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8933 del 16 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:8933PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della prova testimoniale, anche quando provenga da soggetti coinvolti nei fatti, deve essere effettuata dal giudice di merito in modo rigoroso e completo, tenendo conto sia degli elementi intrinseci di attendibilità del racconto, sia dei riscontri estrinseci disponibili, al fine di accertare la responsabilità penale dell'imputato. Eventuali marginali imprecisioni o contraddizioni nel racconto della persona offesa non sono di per sé sufficienti a inficiarne la credibilità, qualora il giudice dia adeguata e logica motivazione circa la coerenza complessiva della ricostruzione fattuale e la sua compatibilità con gli altri elementi probatori acquisiti. Il giudizio di responsabilità penale può quindi fondarsi sulle dichiarazioni della persona offesa, purché siano state attentamente vagliate e risultino sorrette da riscontri esterni. Inoltre, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione del trattamento sanzionatorio, potendo discostarsi dal minimo edittale sulla base di una motivazione implicita che faccia riferimento agli elementi di personalità dell'imputato, alla gravità della condotta e all'assenza di fattori positivamente valutabili, senza necessità di una specifica e analitica giustificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. BELMONTE Maria - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso la sentenza del 10/12/2020 della CORTE di APPELLO di MILANO;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. MARIA TERESA BELMONTE;
udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale della Corte di cassazione, Dr. TASSONE Kate, che ha concluso per l'inammissibilita' di entrambi i ricorsi.
Letta la memoria conclusiva dell'avvocato (OMISSIS), difensore di (OMISSIS), che insiste per l…

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