Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1127 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1127SENT

Massima

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La revoca di un'autorizzazione amministrativa, in quanto provvedimento di secondo grado incidente negativamente sulla posizione di un privato, deve essere adeguatamente motivata, indicando specificamente le prescrizioni non rispettate e i motivi per cui il mancato rispetto determina la misura della revoca, anziché l'assegnazione di un termine per l'ottemperanza. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a comunicare preventivamente l'avvio del procedimento di revoca, al fine di garantire il contraddittorio e il diritto di difesa del destinatario del provvedimento. In mancanza di tali presupposti, il provvedimento di revoca è illegittimo per difetto di motivazione e violazione del principio del contraddittorio.

Sentenza completa

N. 00975/2010
REG.RIC.

N. 01127/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00975/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 975 del 2010, proposto da:
La Siciliana Grassi S.r.l., rappresentato e difeso dall'avv. Giacomo Di Misa, con domicilio eletto presso il suo studio sito in Palermo, via A. Narbone 42;

contro

Comune di Ventimiglia di Sicilia in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento

del provvedimento prot.n. 4028 del 27 maggio 2010 riguardante la revoca all'autorizzazione allo scarico sia di acque reflue industriali, sia di acque dei reflui civili provenienti dai servizi igienici degli uffici dell'insediamento produttivo della Ditta ricorrente sito in Ventimiglia di Sicilia, C.da Trav…

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