Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14885 del 7 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:14885PEN

Massima

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Il reato di auto-addestramento con finalità di terrorismo di cui all'art. 270-quinquies c.p. è una fattispecie di pericolo concreto caratterizzata da un duplice dolo specifico. Il primo elemento soggettivo consiste nella volontà dell'agente di acquisire, anche autonomamente, le tecniche e le conoscenze necessarie per compiere atti di violenza o di sabotaggio di servizi pubblici essenziali. Il secondo elemento è rappresentato dalla finalità di terrorismo, come definita dall'art. 270-sexies c.p., ovvero la volontà di intimidire la popolazione, costringere i poteri pubblici o un'organizzazione internazionale a compiere o astenersi dal compiere un atto, ovvero di destabilizzare o distruggere le strutture politiche, costituzionali, economiche e sociali di un Paese o di un'organizzazione internazionale. Ai fini della configurabilità del reato, è necessario che la condotta dell'agente sia idonea e univocamente finalizzata alla commissione delle condotte di cui all'art. 270-sexies c.p., valutata secondo il criterio della prognosi postuma, tenendo conto della natura e del contesto della stessa. Non è sufficiente la mera attività di raccolta di informazioni o la manifestazione di scelte ideologiche, ma occorre l'inizio di un'azione concreta, anche se non necessariamente giunta a compimento, diretta a realizzare gli scopi terroristici. La finalità di terrorismo richiede che la condotta sia idonea a provocare un danno grave per un Paese o un'organizzazione internazionale, tale da risultare effettivamente in grado di costringere i pubblici poteri a recedere dalla propria iniziativa o a prendere seriamente in considerazione tale eventualità, attraverso l'intimidazione della popolazione e la minaccia dello Stato-istituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

Dott. MONACO Marco - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/06/2022 del TRIBUNALE di TORINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONACO MARCO MARIA;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, Sost. Proc. Gen. Dott. D'AQUINO PASQUALE SERRAO, per il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE di TORINO, SEZIONE DISTRETTUALE per il RIESAME, con ordinanza del 14/6/2022, ha accolto l'appello proposto dal pubblico ministero avverso l'ordinanza del GIUDICE per le …

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