Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1072 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:1072SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo impugnato, ancorché legittimo all'origine, può essere successivamente annullato in autotutela dall'amministrazione procedente qualora sopravvengano nuove circostanze o elementi di fatto e di diritto tali da rendere opportuna e doverosa la sua eliminazione, anche in assenza di vizi originari. In tal caso, la sopravvenuta cessazione della materia del contendere determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso il provvedimento annullato, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Il potere di autotutela, infatti, costituisce un rimedio eccezionale e straordinario riconosciuto all'amministrazione per rimuovere i propri atti illegittimi o inopportuni, in attuazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. Tale potere può essere esercitato anche in pendenza di un giudizio, determinando la cessazione della materia del contendere, purché l'annullamento in autotutela sia adeguatamente motivato e non risulti arbitrario o irragionevole. L'annullamento in autotutela, inoltre, non richiede necessariamente la presenza di vizi originari dell'atto, essendo sufficiente che sopravvengano nuove circostanze o valutazioni di pubblico interesse tali da rendere opportuna e doverosa la sua eliminazione. In tal caso, il giudice amministrativo non può sindacare nel merito le valutazioni discrezionali dell'amministrazione, limitandosi a verificare la legittimità formale e sostanziale del provvedimento di autotutela.

Sentenza completa

N. 01617/2010
REG.RIC.

N. 01072/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01617/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1617 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, n.q. di Gestore degli Istituti I.T.C. e I.T.G., rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo sito in Palermo, via Liberta' N. 171;

contro

((omissis)) e Formazione Professionale - Dipart. Istruzione e Formazione Professionale, Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Ufficio Scolastico Provinciale di Agrigento, in persona dei legali rappre…

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