Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11908 del 21 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11908PEN

Massima

Il reato di cui all'art. 416-bis.1 c.p. (aggravante di agevolazione mafiosa) ha natura soggettiva e richiede che la condotta del soggetto agente sia specificamente finalizzata a favorire l'operatività di un determinato sodalizio mafioso, non essendo sufficiente il mero riferimento a precedenti condanne o a un generico coinvolgimento in contesti criminali organizzati. Pertanto, per la configurabilità di tale aggravante, è necessario che siano dimostrati in concreto, sulla base di elementi indiziari precisi e non di mere presunzioni, il nesso causale tra la condotta contestata e l'effettiva agevolazione dell'operatività di una specifica articolazione mafiosa, attualmente operante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSTANZO Angelo - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massim - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. GALLUCCI Enrico - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 26/09/2022 del Tribunale di Palermo;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udita la requisitoria del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con ordinanza del 26/09/2…

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