Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3097 del 25 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3097PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si configura quando l'accordo criminoso tra i partecipi è diretto all'attuazione di un più vasto programma delittuoso, per la commissione di una serie indeterminata di reati, con la permanenza di un vincolo associativo tra i membri, anche indipendentemente dall'effettiva realizzazione dei singoli delitti programmati. Tale vincolo associativo si distingue dal mero concorso di persone nel reato, in cui l'accordo criminoso è diretto alla commissione di uno o più reati in modo occasionale e accidentale, con il venir meno dello stesso al compimento dei singoli fatti illeciti. Ai fini della configurabilità del reato associativo non è necessaria la consapevolezza da parte del singolo partecipe del numero complessivo degli associati, essendo sufficiente l'accertamento oggettivo della partecipazione di più di dieci persone, in quanto l'aggravante prevista dall'art. 416 c.p., comma 5, ha natura oggettiva e si comunica a tutti i concorrenti. La valutazione in ordine alla concessione delle attenuanti generiche non può essere data per scontata, ma richiede una specifica motivazione da parte del giudice, che indichi gli elementi positivi ritenuti idonei a giustificare la mitigazione del trattamento sanzionatorio, ovvero, in caso di diniego, le ragioni per le quali tali elementi non sono stati ritenuti sussistenti. La recidiva, quale circostanza aggravante, postula una valutazione della maggiore colpevolezza e pericolosità del reo, in relazione alla natura e al tempo di commissione dei precedenti, nonché agli altri parametri indicati dall'art. 133 c.p., senza che sia sufficiente il mero richiamo ai precedenti penali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IMPERIALI Luciano - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. - rel. Consigliere

Dott. MINUTILLO T. Marzia - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 4688/2021, emessa dalla Corte d'Appello di Napoli il 26 maggio 2021;
visti gli atti, la sentenza e i ricorsi;
udita nell'udienza del 28 ottobre 2022 la relazione fatta dal Consigliere Dott.ssa PACILLI Giuseppina Anna Rosaria;
letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. ROMANO Giulio, che ha concluso chiedendo: 1)…

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