Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37910 del 15 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:37910PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 416 c.p. può essere provato anche in assenza di una struttura organizzativa complessa, essendo sufficiente che emerga un vincolo permanente tra gli associati, desumibile dalla commissione di reati rientranti nel programma comune e dalle modalità esecutive poste in essere, quali i contatti continui tra i partecipanti, le basi logistiche, le forme di copertura, i beni necessari per le operazioni delittuose, la divisione dei compiti e la commissione dei reati rientranti nel programma criminoso. Ai fini della valutazione della gravità indiziaria, il giudice non deve effettuare una valutazione parcellizzata degli elementi di prova, ma deve considerarli in modo unitario, tenendo conto anche di indizi indiretti, quali il linguaggio criptico utilizzato nelle conversazioni telefoniche intercettate, la stringatezza del linguaggio, l'utilizzazione di utenze intestate a terzi ignari e l'avvicendarsi delle schede telefoniche e degli apparecchi, specialmente a ridosso di operazioni rilevanti. Inoltre, la consapevolezza di agire all'interno di un programma associativo può essere desunta anche dalla condotta di singoli partecipi, come il reperimento di autovetture provenienti da furto e la contraffazione dei relativi documenti. Quanto alle esigenze cautelari, il pericolo di reiterazione del reato può essere ravvisato anche nella possibilità per l'indagato di continuare la propria attività delittuosa anche agli arresti domiciliari, avvalendosi di strumenti tecnologici come cellulari, scanner, stampanti e fotocopiatrici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMPANATO Graziana - Presidente

Dott. BRUSCO Carlo G. - Consigliere

Dott. IACOPINO Silvana G. - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) BE. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 09/01/2007 TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAMPANATO GRAZIANA;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dr. ((omissis)) che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore Avv. ((omissis)) che ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza.

OSSERVA

Il P.M. presso il Tribunale di …

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