Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1524 del 2015

ECLI:IT:TARPIE:2015:1524SENT

Massima

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La variante di un piano regolatore generale che conferisce nuova destinazione ad aree già urbanisticamente classificate non necessita di specifica motivazione oltre quella desumibile dai criteri generali di ordine tecnico-discrezionale evidenziati nella relazione illustrativa, salvo che non vengano in considerazione la lesione di un affidamento qualificato dell'interessato al mantenimento delle previgenti previsioni urbanistiche, discendente da atti formali e concreti. Le osservazioni dei privati in sede di adozione e approvazione dello strumento urbanistico generale hanno carattere meramente collaborativo e il loro rigetto non richiede una specifica motivazione, essendo sufficiente che siano state esaminate e ritenute in contrasto con gli interessi e le considerazioni generali poste a base della formazione del piano. Le scelte effettuate dall'amministrazione nell'adozione degli strumenti urbanistici costituiscono apprezzamento di merito sottratto al sindacato di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. La realizzazione di una nuova strada pubblica prevista in variante al piano regolatore generale può essere motivata dalla necessità di decongestionare il traffico in una determinata area, anche in assenza di una specifica previsione di pubblico interesse, qualora tale esigenza risulti adeguatamente rappresentata e non sia manifestamente irragionevole o illogica.

Sentenza completa

N. 01506/2005
REG.RIC.

N. 01524/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01506/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1506 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Torino, ((omissis)), 5;

contro

COMUNE di VILLANOVA D'ASTI, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Torino, Via del Carmine, 2;

per l'annullamento

della deliberazione del consiglio comunale di Villanova d’Asti n. 31 del 29.9.2005, avente ad oggetto “Variante parziale al Piano Regolatore Generale Comunale numero …

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